Nato nelle isole dei Caraibi, il carnevale caraibico si è successivamente diffuso in altri stati tra cui quelli colonizzatori come Francia e Gran Bretagna. La festa venne importata nelle isole proprio da questi ultimi che decisero di far partecipare anche gli schiavi al carnevale, integrando la festa con i loro costumi e tradizioni.
Nell’ottica dei colonizzatori, l’evento doveva servire come valvola di sfogo per le popolazioni locali in modo da poter controllare e ridurre il dissenso.
Attualmente il carnevale si svolge anche in molte località di Canada, Stati Uniti d’America, Germania, America del Sud e America Centrale.
I principali eventi del carnevale sono celebrati al centro della capitale Port of Spain, nel Quenn’s Park Savannah. Per quanto riguarda la data dell’evento, invece, il carnevale si svolge solitamente a fine febbraio e dura due giorni, il lunedì del carnevale e il martedì grasso.
Nonostante la breve durata, i preparativi iniziano già subito dopo capodanno a dimostrazione di quanto questa ricorrenza sia sentita dalla popolazione locale. Il carnevale inoltre attira numerosi turisti da tutte le parti del mondo che prendono parte ai festeggiamenti integrandosi con la cultura del luogo.
L’evento inizia con una processione all’alba andando poi a sfociare in balli e danze lungo le vie principali. Ogni quartiere di ogni città porta delle differenze nelle maschere e nei costumi andando a creare una varietà enorme.
Durante il carnevale si svolgono anche numerose competizioni come quelle musicali. La competizione più importante però è quella dei costumi dove le band, nominando un Re ed una Regina, partecipano alla lotta per il titolo di Re e Regina assoluti del Carnevale, il riconoscimento più importante di tutto l’evento.
Un’ultima curiosità riguarda il “Calypso”, una musica di danza popolare dove i partecipanti improvvisano dei testi umoristici e satirici sulla società, sulla politica e su altri argomenti di interesse generale.

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