Tradotto dal giapponese, la parola “Geisha” significa “arte della donna”. Esse sono intrattenitrici professioniste con una grande dote di intelligenza, educazione cultura e talento. Vengono assunte per occasioni speciali come ravvivare un pranzo, una festa oppure un particolare evento. Nonostante all’interno della società nipponica le Geisha siano molto rispettate, negli altri paesi del mondo si è diffusa un’interpretazione basata su stereotipi e completamente sbagliata del loro ruolo. Non c’è un’età precisa per intraprendere questo percorso professionale ma di solito le ragazze decidono di diventare maiko (Geisha apprendista) intorno all’età di 15 anni.
Dopo un periodo di esercizio e apprendimento che dura cinque anni, le maiko acquisiscono il titolo di Geisha dopo esser state doverosamente e attentamente erudite nell’esecuzione delle danze tradizionali nipponiche, nel suonare lo shamisen (strumento musicale giapponese a tre corde) e aver imparato il kyō-kotoba, il dialetto di Kyoto.
Nonostante il grande rispetto di cui la figura della Geisha dispone, negli ultimi anni il loro numero è andato rapidamente diminuendo e ad oggi si stimano poche migliaia di professioniste. Il numero esatto è noto soltanto alle Geisha stesse che, però, in pieno rispetto della tradizione nipponica tengono nascosti tutti i dettagli alimentando l’alone di mistero.
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